Ciotole tibetane
Bagno di suoni a Roma
Le campane Tibetane o Ciotole Tibetane sono strumenti straordinari diffusi soprattutto in Tibet, Nepal ed anche in India, Giappone e Cina
La loro origine e funzione arcaica restano avvolte nel mistero. I monaci lasciarono credere per molto tempo agli occidentali ed ai cinesi che si trattasse di ciotole per il cibo e per l'elemosina.
Le campane tibetane arrivarono in Occidente dopo l'occupazione del Tibet da parte della cina negli anni '50. In seguito all'occupazione cinese, molti monaci fuggirono dal Tibet, insediandosi in Europa ed America. In Europa, fu La Germania ad essere il paese più ricettivo, qui la religione buddista incontrò molti favori.
In tutta Europa cominciarono a sorgere monasteri ed emerse l'uso religioso delle campane. Da allora in poi un numero sempre crescente di persone testimonia il potere curativo di questi strumenti in suonoterapia e delle pratiche spirituali loro collegate.
SIGNIFICATO DELLE CAMPANE TIBETANE
Le campane tibetane possiedono una natura profondamente simbolica che emerge dalla lega metallica di cui sono composte. Le ciotole tibetane nascono dall'unione di diversi metalli che corrispondono ai pianeti dell'antica concezione dell'universo.
I metalli che tradizionalmente compongono questa lega sono sette e rappresentano i sette pianeti della vecchia concezione (col tempo sono aumentati, cambiando la cosmogonia).
A ognuno dei quali corrisponde, simbolicamente, un pianeta:
• Oro/Sole
• Argento/Luna
• Mercurio/Mercurio
• Rame/Venere
• Ferro/Marte
• Stagno/Giove
• Piombo/Saturno
Questa combinazione di metalli fa sì che le campane siano considerate uno strumento sacro per la loro capacità di connettere Macro e Micro cosmo, Cielo e Terra.
Quando percuotiamo una campana tibetana, le frequenze dei metalli corrispondenti ai pianeti vibrano all'unisono, permettendo a coloro che ne ascoltano il suono, di trascendere la dimensione fisica e proiettarsi verso piani più elevati di coscienza. L'ascolto di queste frequenze, consente inoltre di rallentare alcuni ritmi vitali con la conseguenza di migliorare la percezione del proprio corpo che a poco a poco riuscirà a passare da uno stato di malessere ad uno di benessere.
Il loro suono è senza dubbio uno dei mezzi più potenti per riequilibrare le nostre frequenze energetiche, in quanto le onde generate possono portare il cervello in diversi stati di coscienza. Pensiamo, ad esempio, alle frequenze sonore usate per stimolare il sonno o la concentrazione.
Uno studio pubblicato sull'American Journal of Health Promotion nel 2014 ha esaminato i vantaggi dell'iniziare una sessione di rilassamento diretto con 12 minuti di campane tibetane, riscontrando una maggiore riduzione della pressione sanguigna sistolica e della frequenza cardiaca rispetto al semplice silenzio.
Nelle onde cerebrali insieme sono in grado di formare un accordo armonioso nel quale i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre sensazioni possono raggiungere un equilibrio perfetto, all'interno del quale possiamo sentirci più concentrati e più ricettivi rispetto a tutto quello che ci circonda.
• Onde gamma: onde che vanno dai 30 ai 42 hertz, caratterizzano gli stati di particolare tensione e attivazione.
• Onde beta: hanno una frequenza che varia da 12 a 30 Hz e sono associate alle normali attività di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni.
• Onde alfa: hanno una frequenza che varia da 8 a 13 Hz e sono associate a uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. Sono tipiche dell'attività cerebrale di chi è impegnato in una seduta di meditazione, yoga, taiji.
• Onde theta: la loro frequenza è tra i 4 ed i 8 Hz e sono proprie della mente impegnata in attività di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda. Il sogno ad occhi aperti, la fase REM del sonno (cioè, quando si sogna).
• Onde delta: hanno una frequenza tra 0,1 e 4 Hz e sono associate al più profondo rilassamento psicofisico. dell'abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autoge-nerazione e di autoguarigione.
Le campane tibetane quindi danno origine a un suono armonico in grado di portare benessere, oltre che alla mente, allo spirito, anche al corpo. Le vibrazioni emesse risvegliano le zone più remote dell'organismo.
La terapia vibrazionale proposta con le campane produce un effetto positivo a 360°, migliora la qualità del sonno, rendendolo più rigenerante, riequilibra le emozioni, scioglie eventuali contratture muscolari.
Oggi come allora, le campane tibetane sono sopravvissute al tempo grazie alle loro proprietà curative e benefiche.
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